Cinghiale in salmì
Difficoltà
Difficile
Preparazione
30 minuti
Cottura
140 minuti
Dosi per
6 persone
Vista la grande presenza di cinghiali nei boschi della zona, la sua carne si trova spesso anche nelle tavole toscane, cucinata nei modi più vari, tuttavia il cinghiale in salmì è una delle ricette di cacciagione più comuni nel territorio cortonese. Un piatto che può essere consumato come secondo, ma che se macinato o battuto al coltello può anche diventare un ottimo condimento per la pasta.
Ingredienti
- 1,5 kg di carne di cinghiale
- 4 carote
- 4 rametti di rosmarino
- sale
- aceto
- 2 cipolle
- 12 foglie di salvia
- olio extravergine di oliva
- pepe
- brodo di carne
Preparazione
- Lavate bene la carne di cinghiale, tagliatela a tocchetti e mettetela a marinare con acqua e aceto per almeno 5 ore.
- Scolare la carne e porla in un contenitore per mezz’ora scolando ogni tanto l’acqua che rimarrà nel fondo.
- Preparare poi un battuto di cipolla, carota, rosmarino e salvia ed aggiungerci poi le bacche di ginepro.
- Far soffriggere il battuto in abbondante olio aggiungendo sale e pepe.
- Una volta pronto il soffritto mantenendo la fiamma alta aggiungere i cubetti di carne e far rosolare bene.
- Sfumare con mezzo bicchiere di aceto e far evaporare abbassando la fiamma.
- Aggiungere il brodo caldo fino a coprire completamente la carne e cuocere lentamente per 2 ore e mezzo.
- Servite la carne ancora ben calda